L’avvocato deve comunicare tempestivamente la difficoltà di accedere al link dell’udienza via Teams così da poter ottenere la remissione in termini
In tema di processo programmato da remoto, la parte che non si sia potuta collegare al link della piattaforma Teams appositamente trasmesso dall’ufficio giudiziario ai fini della celebrazione dell’udienza a distanza ha l’onere di segnalare tempestivamente la sussistenza dei problemi tecnici impeditivi della connessione anche al fine di ottenere la rimessione in termini; ai fini della rimessione in termini, bisogna tener conto anche dei tempi tecnici ordinariamente occorrenti al difensore per la pertinente iniziativa dopo gli eventuali contatti avuti con la cancelleria, attesa la preminente necessità di salvaguardare il principio del contraddittorio e il diritto di difesa di colui che adduca, con una certa immediatezza, di non aver potuto prendere parte all’udienza.
Cassazione civile sez. I, 13/10/2022, n.2991
– Fonte: Diritto e Giustizia
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